Se  diciamo Napoli, allora la prima cosa che ci viene in mente è il golfo con il sole splendente. La musica  e l’allegria nelle strade. Tuttavia pochi sanno che Napoli è duale, in tutto e per tutto  e in questa sua dualità oggi vi accennerò del suo lato oscuro  e misterioso ( per carità, non fraintendete non parlerò di quella robaccia che ha alimentato il nuovo business delle serie sulla malavita) , siate coraggiosi! 😉

Era una notte buia e tempestosa…. Almeno così ci dice Mary Shelley quando ambientò il suo romanzo Frankenstein  alla riviera di Chiaia ( Quartiere di Napoli) nel civico 250 dove era andata ad abitare ospitata da Lord Byron insieme al marito , il poeta Percy Shelley. Ma voi ve la Immaginate la riviera di Chiaia in una notte di pioggia  e magari fulmini e saette quando non esisteva ancora la colmata di Cemento ma la spiaggia si estendeva fin lì? Beh e immaginiamoci allora anche una serie di ville neoclassiche come quella di Villa Pignatelli che tra i tanti fu anche dimora dei Rothschild tanto per rimanere in tema di misteri ,,, In ogni caso Frankenstein era in buona compagnia in questa Napoli ottocentesca e gotica nella sua atmosfera così come imponeva la letteratura del tempo. Suo migliore amico o collega di romanzi e cinematografia horror infatti era Dracula, arrivato segretamente   ben 400 anni prima alla corte aragonese grazie alla figliastra e dove tutt’ora a Napoli riposa in una delle chiese del centro storico (vedi mio primo articolo) !

Di certo a preparare l’atmosfera di mostri e fantasmi e quanto altro ci mise un bel pò del suo Raimondo di Sangro ( cui il cognome vuol dire sangue ed è tutto un programma ) settimo principe di Sansevero Massone ed alchimista che abbellì la misteriosa Cappella Sansevero 

con le sue enigmatiche 12 statue.  Un luogo Perfetto quindi per altri massoni come Giustiano  Di Lebano e Peitro Colletta ma anche per alcuni uomini di scienza , giornalisti, ciarlatani e che più ne ha più ne metta.

Personaggi che salirono alla ribalta delle cronache internazionali delle maggiori testate europee . E mi riferisco al pluricandidato   Nobel Roberto Bracco e Eusapia Palladino

Il primo fu giornalista del Corriere di Napoli nel 1866 e drammaturgo . La seconda una medium . Le loro storie erano destinate ad intrecciarsi.

Bracco fu L’autore di un opuscolo chiamato “spiritismo" che fu pubblicato addirittura in 150.000 copie e che  firmò sotto lo pseudonimo di “Baby" A quell’epoca Napoli era un brulicare di Medium, ipnotizzatori, studiosi del magnetismo e dello spiritismo . Beh attraverso il suo libro Bracco intendeva smascherare cialtroni come " Eusapia Palladino che a sua detta la riteneva :" una donna del volgo, una ignorantaccia qualunque , bassotta , tarchiata che non sa nè leggere nè scrivere" . 

Bracco si inimicò giuridicamente parlando vari persone tanto è vero che la sua vita finì in un duello con pistola sancito da sentenza in tribunale! La notizia fu riportata dai maggiori quotidiani europei tra cui “Le figaro"

Eusapia invece  era arrivata a Napoli da un piccolo paese del sud  per fare la bambinaia, si trovò accidentalmente in una seduta spiritica per completare “un anello mancante" e da lì la scoperta dei suoi poteri. Si dice che quando era ancora bambina ebbe un incidente, cadde facendosi male alla testa di cui il buco della coperto dalla sua cicatrice che tuttavia secondo alcuni non riusciva a trattenere un soffio continuo di aria fredda quando entrava in trance… Esapia volava, o meglio levitava . La sua persona fu accostata a Santi come  Francesco D’assisi che riusciva a raggiungere le cime degli alberi, e la mistica Teresa d’Avila nonostante il suo carattere grossolano e spigoloso. 

Oggi vorticanti e sedie volanti, uomini di scienza di tutto il mondo si riversarono in quel vicolo Cairoli di Napoli a studiarne il fenomeno. La medium veniva legata braccia  e gambe e le luci non erano mai soffuse ma sempre accese e la stanza ben illuminata così come erano ispezionati sedie tavolini e le stanze attigue.

Lo sapio ,così era sdegnosamente  chiamata, si spense a Napoli nel 1918 . tre anni dopo il primo e grande orrore mondiale. Ma questa è un’altra storia.

 

Dott. Fabio Comella

Guida Turistica per la Campania

Tour e Visite guidate:

https://www.campaniavisiteguidate.it

 

 

 

NAPOLI SPETTRALE : Il lato oscuro di Partenope

Visite Guidate Campania

NAPOLI SPETTRALE : Il lato oscuro di Partenope